Riprogettazione architettonica di una villa, Sirtori
L’abitazione è
adagiata sul dolce pendio delle colline nei dintorni di Lecco, in una bella
posizione panoramica da cui nelle giornate di sole si ammirano le Alpi. La costruzione,
realizzata una ventina di anni prima, non era mai stata terminata e si trovava
al rustico, una condizione che ha permesso di riprogettare da zero gli interni
e di apportare lievi modifiche anche alle aperture in facciata.
Lo spazio principale della zona giorno è stato diviso da una parete vetrata trasparente e completamente apribile che separa il soggiorno dalla cucina e dal pranzo. Anche quando è chiusa, la vetrata permette allo sguardo
di attraversare gli ambienti e preserva il senso di continuità spaziale.
Le finiture ed i colori sono stati
scelti per bilanciare l'importante struttura del
tetto in legno a vista, in particolare il pavimento in ardesia
indiana a spacco naturale dai colori intensi, dal verde al ruggine, con una
prevalenza di rosso.
La forte personalità del pavimento e del soffitto hanno
suggerito di tenere un tono più neutrale – grigio cenere - per i muri e gli
arredi su disegno: la grande libreria a parete e la cucina.
Gli arredi fissi sono unificati dalla scelta del
materiale, rovere spazzolato velato di grigio, e il camino in pietra basaltina, il medesimo colore dei mobili. Le lavorazioni dei materiali sono state
scelte per sottolineare l’aspetto naturale.
Il piano inferiore
dell’abitazione è stato pensato come area di benessere e relax. Lo spazio è
ampio e anche abbastanza luminoso per essere ad un livello interrato. Quindi, è
stato concepito in linea con il livello di cura e finitura delle altre parti
dell’abitazione, anche per invogliarne l’uso. Le numerose attività
sono state affiancate e organizzate in modo da non segmentare lo spazio in una
miriade di piccoli ambienti e preservare la percezione di un ampio ambiente unico.
client: private
year: 2005/2007
location: Sirtori, Lecco Lake
project by: Alessandro Villa
project assistant: Raffaele Familiari
project consultants:
Antonio Dell’Orto (styling), PC Project (lighting)