Nivea Lab, Beiersdorf/Politecnico di Milano
Quale
sarà la bellezza del futuro? Sviluppare nuove vision intorno al tema della
cosmetica e del concetto contemporaneo di bellezza è l’obiettivo di un progetto
di ricerca per individuare possibili tendenze future, fase prodromica allo
sviluppo di nuovi concept di prodotto dedicati allo storico marchio Nivea in
occasione del centenario dell’azienda. Le attività sono state condotte
nell’ambito del Corso Laboratorio della Facoltà di Design della Moda e con
la collaborazione di Nivea Lab, sezione avanzata del marketing. Sono state
analizzate le tendenze rispetto all’evoluzione dei materiali, dei colori e
delle percezioni sensoriali per la progettazione di nuove modalità
di utilizzo dei prodotti, nuove logiche di comunicazione e di
distribuzione in store.
Bellezza
senza tempo
Il
progetto ha messo in evidenza un nuovo rapporto tra la bellezza e il “tempo”,
inteso come relazione che si rinnova e si ripete quotidianamente nella
cura del corpo.
Da un lato si delinea la ricerca di un’offerta continua, ovvero la
possibilità di coltivare la bellezza con piccoli gesti e con prodotti-servizi
sempre disponibili e facili da utilizzare. Dall’altro l’esigenza di un consumo istantaneo,
qui e ora, che si traduce nella visione di prodotti cosmetici legati alle
occasioni del momento, non sempre prevedibili nell’arco della giornata e sempre
più dettate dai ritmi veloci del vivere.
Bellezza
e carattere
L’idea
diffusa di una bellezza interiore e spirituale, poco incline all’apparenza,
evolve verso una sfera più intima e personale che scopre la bellezza nei gesti
dedicati alla cura di sé. Alternativa a questa visione, ma non in competizione,
emerge una prospettiva opposta di bellezza che si esprime nella relazione con
gli altri, non più come esibizione, ma come interazione e in alcuni casi come
momento di condivisione di tempi e spazi dedicati alla cura della persona.
Entrambe queste visioni attribuiscono molta importanza alla pelle come
superficie di “contatto” tra l’individuo e il mondo esterno, come recettore di
sensazioni e come abito del corpo da proteggere e curare.
cliente: Beiersdorf SPA, Italia
luogo: MIlan
anno: 2009/2010
workshop concept e management: Alessandro Villa
workshop director: Arturo Dell’Acqua Bellavitis
workshop team: Giovanni Conti
immagine sopra:
LA BELLEZZA DA COLTIVARE
Valentina Arianese, Marcela Canal Diaz, Camila Forero Castro, Daniela Rodrigues